L'OLYMPIA TRIESTE SE LA GIOCA CON LO ZALET E CADE 3-1 DOPO DUE ORE: BUONA PROVA DELLE NEROARANCIO

Prova tutto sommato positiva dell'Olympia Trieste nel derby di serie C femminile giocato ieri pomeriggio e disputato nel Palasport di Aquilinia, con le neroarancio sconfitte si per 3-1, ma contro un ben organizzato e attrezzato Zalet Sokol, capace di imporsi dopo quasi due ore di battaglia vera.

Per le ragazze di coach Federico Vivona, passi avanti nel gioco e nel ritmo rispetto a sette giorni fa e alla prestazione di Spilimbergo, con buone presetazioni arrivate da diverse giocatrici nel corso del match.

 

Dopo un avvio di gara contratto, con lo Zalet ad imperversare in lungo ed in largo fino al primo vantaggio siglato sul 16-25, decisamente di altro tono la prestazione di Pauli e compagne, capaci di allungare anche sul 20-18, prima della contro rimonta ospite, lanciata dai pericolosi servizi della centrale Winkler e dell'opposta F. Misciali, con lo Zalet a festeggiare sul 22-25.

Sotto due a zero però l'Olympia non demorde, cambiando ritmo e faccia, e trovando fluidità in zona quattro dall'inedità coppia di attaccanti Brino-Colomba, con la seconda subentrata ad una Visintin apparsa un pochino in ombra rispetto alle consuete prestazioni.

Dal 9-9, l'Olympia lancia la fuga, allungando fino al 19-15. Sul 23-21 però, brivido lungo la schiena per gli oltre cento spettatori. Winkler, in un tentativo di salvataggio arriva lunga, toccando il ginocchio di Riccio, che accusa il colpo. Per la centrale triestina, forti dolori e cambio necessario, con la debuttante Bon chiamata in causa all'improvviso. L'Olympia Trieste al posto di accusare il colpo psicologico reagisce di rabbia e, sulla diagonale lunga di Brino, chiude il parziale sul 25-23, conquistando il primo set della stagione.

Ottenuto l'1-2, Pauli e socie lottano con energia e grinta, trovando però più volte la strada sbarrata dai muri biancofucsia, con Vattovaz e compagne sempre in controllo della gara, prima sul 6-10 e poi sul 14-20, prima del conclusivo 16-25.

 

Per l'Olympia Trieste dunque, nonostante la sconfitta e i zero punti dopo due giornate, iniezione di fiducia in vista del futuro, con la consapevolezza di aver saputo tener botta ad un avversario di alta classifica, lanciato verso obiettivi diametralmente opposti a quelli del club neroarancio.

 

Olympia Trieste 1-3 Ferrojulia Zalet Sokol

(16-25; 22-25; 25-23; 16-25)

 

Olympia Trieste: Pauli 18, Bradamante n.e., Polese (L2) n.e., Brino 4, Nastri n.e., Visintin (K) 6, Riccio 2, Sfreddo 1, Dazzi (L1) 0, Colomba 7, Casagrande 6, Bon 0

All. Vivona F.

Zalet Sokol: Vattovaz (K) 3, Winkler 10, Misciali F. 27, Misciali I. 9, Vigini 12, Furlan 7, De Walterstein (L1) 0, Surian 0, Stergonšek 0, Gulich 0, Močnik (L2) 0, Vidoni 0, Giurda n.e., Tromba n.e.

All. Privileggi N. ViceAll. Pertot A. Dir. Kante V.