SI DIVIDONO LE STRADE TRA L'OLYMPIA E COACH FEDERICO PARON: AI SALUTI IL TIMONIERE DELLA PROMOZIONE IN C

Dopo quattro stagioni, sessantaquattro panchine da head coach, trentasette delle quali chiuse col successo, si chiude l'era Federico Paron sulla panchina dell'Olympia Trieste, segnando un cambio di rotta verso il futuro.

 

Arrivato in neroarancio nell'estate del 2019, con un roster fresco di promozione in serie D,  per Federico un decimo posto nella stagione 2019/2020 interrotta per la pandemia da Covid-19, un sesto posto nell'annata 2021/2022 e il più recente argento e relativa promozione in serie C, conquistata lo scorso 22 aprile 2023.

 

"Proprio oggi - queste le parole del Presidente Mattia Valles - leggevo le dichiarazioni fatte in fase di presentazione, quattro anni fa quasi. Avevo detto di esser felice nel presentare Federico, conscio che saprà spingerci molto in alto, passo dopo passo.

Ecco, a distanza di quattro anni, devo dire che la previsione si è rivelata incredibilmente corretta.

Quello fatto con lui, si è trattato di un cammino pazzesco, fatto naturalmente di alti e di bassi, tra tante difficoltà e tante gioie.

Al primo anno in neroarancio, gli avevo chiesto semplicemente di lavorare con determinazione, puntando progressivamente sempre più alto. Dopo quattro anni, siamo qui a festeggiare, con una maglia addosso che raffigura una C.

Oltre a tutto questo, sono anche grato a Federico per l'onestà riservatami, sia in questa occasione che in passato.

Forse, è anche grazie a questo, che siamo giunti ad un traguardo simile."

 

Caldo ed emozionato, è anche il saluto dell'ormai ex coach:

"Che dire? Beh, ovviamente mi sento di ringraziare tutti, dai dirigenti, ai collaboratori, alle ragazze che ho allenato. Sono stati anni particolari ed intensi, faticosi ma altrettanto divertenti, di delusioni e di grandi soddisfazioni. E' stato un bellissimo viaggio che però, come in tutte le avventure, si sta per concludere. "C" salutiamo con un grande traguardo, cullato per tanto tempo e finalmente raggiunto. Non è sicuro un addio, ma un arrivederci."