SERIE D, L'OLYMPIA PASSEGGIA SUL TRAVESIO E SALE +6 SULLA ZONA RETROCESSIONE

Bis neroarancio, l'Olympia Trieste stende anche il Travesio, regolato per 3-0 sul campo di Via della Valle, e sale a quota 12 in classifica, a +6 dall'ultima posizione della zona rossa, occupata attualmente dal Villadies, fermo a quota 6 punti.

La formazione di coach Paron batte piuttosto nettamente la compagine pordenonese, apparsa in difficoltà nel gioco proposto e decisamente troppo fallosa nei fondamentali, addirittura 32 errori diretti contro i 16 delle triestine.

 

Sabato sera relativamente tranquillo per il capitano di giornata Visintin e compagne, avanti già nel primo parziale prima sul 10-4 e poi sul 19-10, prima di archiviare il primo set sul 25-13.

Coach Bazzo prova a mescolare le carte, inserendo dalla panchina anche Del Frari, senza però trovare il bandolo della matassa, con l'Olympia a dettare ritmo e legge, prima sul 12-7 e poi sul 18-11. Visintin dai nove metri è una sentenza, piazzando un break di 5-0 utile a chiudere anche la seconda frazione sul 25-13.

Punto a punto infine nella terza parte di gara, con le neroarancio col pilota automatico inserito nonostante il primo e unico vantaggio ospite firmato 17-18. Sarà poi un doppio attacco di Tommasini da zona due a chiudere il match, sul punteggio finale di 25-21.

 

Olympia Trieste quindi che conquista altri punti importanti per la corsa salvezza, salendo a quota 12 in classifica e momentaneamente al 7° posto in solitaria, ad una lunghezza dal Cus Trieste vittorioso a Spilimbergo e a + 6 dalla zona rossa, occupata dal duo EurovolleySchool e Villadies a quota 6.

 

Olympia Trieste 3-0 A.P. Travesio

(25-13; 25-13; 25-21)

 

OlympiaTrieste: De Marco D. (L) 0, Zusich 5, De Marco (K) n.e., Tommasini 12, Padoan n.e., Visintin 13, Nasi 6, Medolago n.e., Malvestiti 7, Vidonis n.e., Porcu n.e., Petrich 0.

All. Paron F. Dir. Valles M.

A.P. Travesio: Ret (K) 9, Lizier S. 8, Lizier F. 1, Viel 6, Petracco 3, Sartorello n.e., Deotto 3, Del Frari 0, Calderan 1.

All. Bazzo G. Dir. Lizier S.