OLYMPIA TRIESTE COME "DOTTOR JEKYLL E MR. HYDE": 3-1 FONDAMENTALE DOPO UN AVVIO DI GARA DA DIMENTICARE

Se non ci fanno impazzire, non ci divertiamo.

L'Olympia Trieste passa 3-1 a Lucinico contro l'Azzurra Gorizia, conquistando tre punti d'oro verso la finalissima, ora distante davvero pochissimo.

 

In una partita dalle due facce, un avvio di gara da dimenticare, addirittura sotto sul 17-9, e una rimonta lunga ed inesorabile, le ragazze nero-arance centrano un pesantissimo successo, utile a tenere a sei punti di distanza il Torriana, vincente ieri sera per 3-0 sul Sokol, e a nove il Kontovel, prossimo avversario delle "olympine".

Per la formazione di coach Hovhannessian, in panchina nuovamente dopo il pesce d'aprile di lunedì scorso, matematica quasi raggiunta, distante ora solamente un punto.

Quanto alla sfida, degne di nota le prestazione dalla panchina di Gobbesso e di Meroni. Il libero veneto, subentrato in seconda linea alla collega De Marco, ha offerto una prestazione davvero convincente, a conferma della qualità della rosa. Ottima gara anche della centrale Meroni, in campo da metà del primo set in poi, a referto a fine gara con ben 8 punti, 7 di questi in attacco.

 

U.S. Azzurra 1-3 Olympia Trieste

( 25-22 ; 20-25 ; 11-25 ; 13-25 )

 

USAzzurra: Paulin 1, Mauri 10, Cantarutti 2, Rossi (L2) n.e., Picco 3, Soprani (K) 7, Loi 13, Zandonà 9, Pecorari 0, Bernardis n.e., Samele (L1) 0, Sfiligoi 0.

All. Velikonja M. ViceAll. Cappello G. Dir. Gatta S.

 

OlympiaTrieste: De Marco D. (L1) 0, Gobbesso (L2) 0, Tommasini 13, Visintin 17, Nasi 10, Medolago 0, Mastroianni n.e., Meroni 8, Marcori 13, Vidonis 0, Petrich 10.

All. Hovhannessian F. Dir. Valles M. Ft. Casalaz R.